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Poesie 2
Poesie 2

 

1

Nella sala slot

la mia fiducia nella gente

affoga in un cappuccino

mentre sogno di diventare

trasparente e sparire

la vertigine  si perde

con un urlo do Hendrix e

i profumi della citta'

mi fanno da bussola nella cloaca

che ho nelle viscere

 

2

Mi piace quando mi sento libero,

ma di che liberta' sto parlando

quella forse di starsene disteso

sul letto ad immaginare

quello che non c'e'?

 

3

Che solitudine!

qui le case non volano,

 qui stanno ancorate per terra,

stabili

e un silenzioso rumore

fa eco del mondo fuori

 

4

Mi piace il colore della tua pelle

perche' e' diverso dalla mia,

perche' e' piu' liscia

perche' ha preso piu' sole di me,

perche' sembra piu' sana della mia,

perche' in fondo sa di vita

 

5

L'odore di marcio delle luci della metropolitana

scorre come un fiume

in secca nelle ossa disarticolate

dell'umano sfiorire

appesi ad un niente catatonico

dell'indifferenza contemporanea

che sporca tutto e tutto rende corrotto

 

6

Piegato all'indietro

come una canna al vento

tesa,rancorosa

mi chiedo cos'e' rimasto di me

dopo il tramonto del mio destino,

ora mangio neve

e le gru tagliano il cielo

mio padre e mia madre sono vecchi

ho la pressione bassa

ma non nell'anima

e solo mi rimane d'ascoltare

il silenzio

 

7

Credo nelle tue mani,

nel rumore della matita sulla tela,

nei temporali estivi,

come ciechi giriamo tra vicoli stretti

e stanchi ci appendiamo al filo

come stracci umidi

nel solaio del mondo

fragili

incompresi

prendiamo il volo su aquiloni

di bambini gia' vecchi,

nel mentre il cielo cade a piombo

sui tetti bianchi

gelidi

 

 

8

Anima ricoperta di grasso

le tue parole soffocate nella mia putrefazione

ho freddo alle ossa

se ti vedo prendere il posto del giovane migrante

gente senza niente

mentre io mìinvado del presente

 

 

9

Non e' piu' tempo di poesia,

la fretta dei vincenti ci schiaccia

Sofia, Bulgaria citta' di armoniche

soffia il clochard nel vagone infernale

la litania di Natale

 

 

10

Nello specchio vedo un angelo di colore

con i capelli bruciati dal diavolo

mio nonno e' Caronte

e mi portera' in salvo

se gli faro' dono del mio cazzo

la barca di legno ha un orologio

fermo sull'ora della mia morte

violentato da un minotauro

che avra' i tuoi occhi

non faro' ritorno senza guardarti

e il cerchio muovera' il tempo

in senso contrario cosi tutto

sembrera' come prima della pioggia

 

 

11

Dove arrivano la malattia e la morte

la' e' la mia ombra

che si prolunga come un cipresso

nel perimetro del cimitero

dove stanno le ossa di chi si sentiva ancora giovane

le mille faccie della mia sconosciuta

riempiono l'estraneo che e' in me

come la pioggia fa con una bottiglia,

la luce piange l'estinzione umana

e un pianeta di orfani seduto su tombe

vuote

ascolta il cra cra felice dei corvi

 

 

12

Fragilita' e' delle umane creature

l'essenza,

superfluo il manto che ci ricopre

reagisci alla noiosa infelicita'

 

 

13

Ci sei tu la' fuori

ai bordi del mio corpo

sulla riva dello scoglio che ci delimita

oppure e' solo una chimera

questo incontrarci nel mezzo?

 

 

14

Gli occhi incollati sulla vergigna

del giorno in cui

incontrai la salvezza mal riposta

venerando l'alba

del 365esimo giorno

sul tetto

bruciando con un amico

le ali delle rondini

a picco sull'orlo della voragine

che non conosci ancora

 

 

15

Stiamo come ombre in un bar

colmo di farfalle moribonde

e cowboy assetati di nulla,

di affacciamo al bancone per reclamare

un bicchiere d'acqua

aspettando che la vita passi di qua

dal nostro lato del marciapiede

 

 

16

La mia sconosciuta mi dorme a fianco

con un viso stanco ed un sorriso buono

ha un alito scuro ed un vestito chiaro

 

 

17

Tu rigida, immobile

come morta

una lacrima soltanto.

Nevica polline,

e' una primavera triste

Milano ti gira intorno

ti siedi gia' innamorata un'altra volta

 

 

18

Mi tuffo nel cappuccino con la stanchezza

stampata in faccia

gli studenti hanno voglia d'innamorarsi

da una risata al carro funebre il passo

e' semplice

come angosciarsi per un quadro

di Bacon

nebbioso,inconsistente,stanco

come un uovo che sporca il sapore della notte

 

 

19

Sono un poeta, un angelo senz'ali,

ma non sapro' che farmene

se non avro' pieta' del tuo dolore,

se non capiro' un uomo mentre muore,

se alzero' le mani su di un bambino

oppure quando mi dimentichero' del primo amore

quando non amero' piu' la primavera

quando non avro' l'ansia per

un appuntamento d'amore

quando infine il mio corpo

si sara' talmente espanso nell'infinito

che la tua mano

non riportera' la mia anima sulla terra

 

 

20

Sto con la mia umana tristezza

di fronte all'oblio

incanti di perduti attimi

salvati dalla deriva dei

nostri giorni miserabili

 

 

 

21

Dentro finestre accese calde case

le tue paure, le mie follie,

ascoltami!

ammetti che ho ragione,

almeno una volta nella vita, perche no?

perche' mi uccidi?

perche' figli non voluti, o voluti troppo,

amati, amati troppo ma senz'affetto

cresciuti randagi, i miei randagi del cazzo ,

guardami in faccia

soffro come un cane randagio del cazzo

 

 

22

Mi abbandoni  in un alito di vento

e sei gia' nel mondo,

ubriaca, incompresa, invisibile

Seduta in disparte ti lasci godere che la sorte

non si accorga del tuo piangere

 

 

 

23

La vita e' una puttana che vuole

i tuoi soldi

per farti godere qualche secondo

e poi attaccarti lo scolo e lasciarti solo

 

 

24

Come un funambolo passo

i giorni migliori  su di una corda

in bilico tra i ricordi

e un futuro che non c'e',

appeso sopra il vuoto di un esistenza

senza capo ne' coda

 

 

25

Volo con mia madre

dalla ringhiera di casa all albero di fronte

mentre mio padre muto

ci guarda e non capisce

come abbatta le leggi di gravita'

Le metto una mano sulla testa

e lei ride di me,

mi vorrebbe salvare ma non sa come

poi mi sveglio e ci sei tu